Su F di questa settimana mi trovate intervistata a proposito di ‘conscious uncoupling’: la fine di una lunga storia d’amore non deve per forza diventare una guerra e l’ex non deve necessariamente rappresentare il nostro nemico numero uno. È un duro lavoro, ma si può fare. Tra qualche giorno dedicherò un approfondimento alla separazione ‘senza rancore’, che sembra spopolare a Hollywood, ma può essere una buona idea per tutti noi, soprattutto se di mezzo ci sono i figli. Non si tratta solo di mediare, ma di prendere un impegno con se stessi. Buona lettura.
Michela Rosati2017-05-08T20:29:21+02:00Novembre 22nd, 2015|Categories: Media/Press|Tags: Conscious Uncoupling, divorzio senza rancore, separazione amichevole|Commenti disabilitati su Conscious Uncopling: lasciamoci senza rancore