Avete mai sentito parlare di atteggiamento passivo-aggressivo?
Ad alcuni di noi è stato insegnato fin dalla più tenera età a sopprimere sentimenti comunemente considerati negativi, come rabbia, risentimento, paura e dolore. Chi non può o non vuole esprimere queste emozioni tende a impegnarsi in comportamenti passivi-aggressivi per reindirizzare tali sentimenti.
L’aggressività scatenata da un atteggiamento passivo può assumere molte forme: le persone che si sentono in colpa quando devono dire “no” possono continuamente infrangere le loro promesse, perché non basate su una reale convinzione. Altri sostituiranno un insulto con falsi apprezzamenti in modo da distanziarsi dalle intense emozioni che provano.
Il più delle volte siamo di fronte ad un grido di aiuto pronunciato da chi ha bisogno di comprensione e compassione. Ha bisogno di essere guidato, non giudicato.
Riconoscere lo schema passivo-aggressivo
Quando riconosciamo schemi passivi-aggressivi nel comportamento degli altri, non dovremmo mai lasciarci trascinare in una lotta per il potere. L’aggressività che nasce dalla passività viene spesso esercitata da coloro che si sentono impotenti di fronte a ciò che percepiscono e sperano così di evitare i loro veri sentimenti. Sentono di avere il controllo perché non mostrano emozioni palesi. Credendo di non esporsi abbassano l’ansia del confronto.
Sempre meglio parlarne
Se qualcuno vicino a noi dà segni di frustrazione o di fastidio, ma a parole sostiene che non ci sia nulla che non vada, possiamo sottolineare che il tono di voce o i gesti stanno comunicando un messaggio diverso e possiamo invitarlo a confidarsi con noi. Quando ci sentiamo offesi da un falso complimento, è importante spiegare con calma come il tono sarcastico ci abbia fatto sentire.
E se fossimo noi?
Mentre impariamo a leggere l’aggressività che nasce dalla passività negli altri, potremmo essere sorpresi di vederne un accenno anche in noi stessi. Affrontiamo la naturale tendenza umana a velare le emozioni più intense ricordandoci quanto sia salutare esprimere i nostri veri sentimenti. Le emozioni generalmente considerate negative sono spesso quelle che ci ispirano e ci spronano a cambiare la nostra vita in meglio, mentre il comportamento passivo-aggressivo è un mezzo per evitare il cambiamento.
Quando affrontiamo in modo costruttivo il nostro mondo interiore, possiamo procedere nella vita senza farci condizionare da emozioni inesplorate.
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