La maggior parte delle persone sperimenta ansia nel corso della propria vita. L’ansia è un’emozione, che, se ben gestita, può avere una funzione adattativa, perché ci mette in guardia rispetto ad un potenziale pericolo e migliora le nostre prestazioni.

Quando, però, ci concentriamo eccessivamente sulla paura o sui pericoli, l’ansia diventa opprimente, limitante e disfunzionale.

Uno stato d’ansia molto intenso e prolungato interferisce nei rapporti interpersonali, nel lavoro e nella qualità complessiva della nostra vita.

La buona notizia è che le persone che ricorrono al trattamento dei disturbi d’ansia hanno una percentuale di guarigione molto alta.

Succede anche a te?

Le persone sperimentano ansia in modi diversi. L’Ansia generalizzata, il Disturbo di Panico, il Disturbo Ossessivo-Compulsivo, lo Stress si manifestano con sintomi anche molto differenti fra loro. Tuttavia, possono essere rintracciate delle caratteristiche  comuni: vediamo quali.

Incertezza su rischi, minacce, pericoli

Alcune persone si sentono molto in ansia pensando ai rischi, alle minacce o ai pericoli che possono o non possono presentarsi in futuro. In genere, dedicano così tanto tempo a soppesare le eventuali conseguenze delle loro azioni, che spesso si ritrovano come “bloccate”. A volte, immaginano che un loro gesto o un loro discorso possano causare danni irreparabili, ipotizzando effetti catastrofici, che magari non si verificheranno mai.

Nessuno può sapere con totale certezza cosa accadrà in futuro, pertanto il fine della terapia è quello di imparare a tollerare l’incertezza, così da poter vivere il presente serenamente.

Evitamento di situazioni che causano ansia

Per cercare di evitare gli spiacevoli sintomi dell’ansia, alcune persone smettono di guidare oppure temono di accettare un nuovo lavoro, o, addirittura, non frequentano più posti affollati (supermercati, cinema, locali, feste). Alcuni si sentono costretti a farsi accompagnare da un genitore, un partner o un amico, perchè credono che uscire da soli li esponga al pericolo di non essere soccorsi in caso di bisogno.

Sebbene a volte possa sembrare la soluzione migliore, evitare le circostanze che ci spaventano non fa che peggiorare il problema, poiché l’evitamento rinforza le convinzioni disfunzionali che “nutrono” l’ansia, rinforzandola e rendendola sempre più invalidante.

L’ansia e la depressione

Quando le persone, a causa dell’ansia, limitano pesantemente e per molto tempo la loro vita, può succedere che diventino tristi ed insoddisfatte.Viceversa, può anche accadere che persone molto ansiose ed agitate non si accorgano di avere un umore fondamentalmente depresso, per diversi motivi. Ansia e depressione sono spesso collegate, a qualche livello.

Imparando ad affrontare le tue paure, invece di evitarle, ti sentirai più forte e sicuro. I tuoi rapporti con gli altri miglioreranno, perché non saranno più basati sul bisogno e sulla dipendenza, ma sul piacere di stare insieme.

La Psicoterapia cognitivo comportamentale può essere utile?

E’ ormai scientificamente provato che la Psicoterapia Cognitivo Comportamentale sia efficace nel trattamento di molteplici Disturbi d’Ansia.

La Psicoterapia Cognitivo comportamentale o Terapia Cognitivo Comportamentale ti aiuta a comprendere cos’è l’ansia e come questa agisce sul corpo e sulla mente, facendoti acquisire gli strumenti per affrontarla e gestirla al meglio.